- Trama
- Incipit
(età 11+)
Tutte le persone hanno un odore caratteristico e Ari ha il dono di riconoscerlo. Si tratta di profumi o afrori che gli altri non avvertono ma lei, ragazzina tredicenne che ormai ha imparato a sfruttare questa sua abilità, sì. Dall’odore che una persona emana Ari sa capire molte cose. Spesso aiuta il padre Bart nelle sue indagini, ma questa volta è diverso: lo straniero appena arrivato nel paese è un caleidoscopio di odori. Ari è sconcertata perché non le era mai successo prima: così lo ribattezza “il maestro di veleni” perché immagina che quella possa essere l’occupazione di quel misterioso individuo. Lo straniero non si vede mai in giro, esce solo per andare al negozio a fare provviste. Perché si è trasferito qui? Che lavoro fa?Un giorno, poco prima che l’unica strada che collega il paese con il resto della valle venga chiusa per una valanga, succede qualcosa che richiede tutta l’attenzione di Ari e di suo padre. Una coppia, marito e moglie, scompare. Gli abitanti cominciano a sospettare che lo straniero li abbia uccisi… Toccherà ad Ari e a suo padre risolvere il mistero.
Lo straniero giunse in paese con la prima neve. Era una gelida giornata di novembre, la legna scoppiettava allegramente in tutti i camini e dai comignoli delle baite si alzavano pigre colonne di fumo.
Non era stagione turistica; a Riztal venivano soprattutto d’estate per le passeggiate e il trekking sui sentieri che conducevano fino alle vette delle montagne circostanti, o a cercar funghi nei boschi rigogliosi quando il tempo era ancora clemente. Col freddo il paese si trasformava in un deserto: non c’erano impianti sciistici nelle vicinanze e non era infrequente che Riztal rimanesse isolato dal resto del mondo, per ore o anche per giorni, per via della neve che cadeva sempre abbondante da novembre a marzo. Lo sconosciuto guidava una grossa jeep grigia carica fino all’inverosimile di scatoloni, alcuni assicurati con una corda perfino sul tetto. Ari lo vide sfrecciare al loro fianco e quasi si spaventò, dato che non passavano molte auto in quella strada, specialmente durante la brutta stagione.