DUE HOTEL E UN DELITTO

€16,00 - 136 pagineISBN 9788832790443
  • Trama
  • Incipit

(età 11+)

Rebecca vive nell’elegante Hotel Belfiore, ma la sua vita non è proprio una favola. Suo padre la ignora, la guerra tra il loro hotel e il Rocca Blu dura da così tanto che tutti hanno scordato come sia iniziata. Rebecca vorrebbe far finire quella guerra e così si rifugia a tramare nella Sala Thriller, che sua madre ha riempito di libri e notizie su indagini che l’hanno aiutata a diventare un’astuta agente di polizia. Con lei c’è sempre il suo gatto Mistero, apparso dal nulla dopo la morte della mamma, come se glielo avesse mandato lei. Ma tutto precipita, quando nella guerra tra hotel ci scappa il morto. Il corpo del portiere del Rocca Blu viene trovato sulla strada tra i due hotel, strangolato. Sotto il corpo, il portafogli del padre di Rebecca, che diventa l’unico sospettato. Rebecca decide di lanciarsi in una vera indagine per salvarlo, e dovrà usare tutta la sua intelligenza e anche i vecchi post it di sua madre con le annotazioni sulle sue indagini che Rebecca ha trovato per caso nel posto più impensabile: una biscottiera.

«Va bene, mi alzo. Però non urlare!»
Quando Rebecca emerse da sotto il lenzuolo non vide nessuno nella stanza. A svegliarla non era stata la voce di suo padre, ma il rombo vicinissimo di un tuono. La finestra tremò. Un altro tuono, o la rupe del paese stava crollando nel lago? Non aveva tempo per controllare; quello era un giorno importante ed era già in ritardo. Si vestì, diede qualche colpo di spazzola alla massa ribelle di capelli castani e uscì.
Le strade di Sottorupe dovevano essere allagate dal maltempo, ma lei non aveva bisogno dell’ombrello; oltre la porta di casa non c’era un vialetto, ma un tappeto rosso. L’appartamento si trovava dietro la reception dell’hotel. Salvatore, il receptionist, sedeva impettito dietro il bancone lucido, e la salutò con un cenno del capo.
«Hai visto mio padre?» gli chiese subito Rebecca.
«No, starà parlando con i manutentori della piscina» rispose Salvatore.
Rebecca lanciò un’occhiata alle due cornici appese dietro il bancone. Quella con l’articolo di giornale dal titolo Salvi per miracolo! non la notava nessuno, invece l’altra attirava lo sguardo: conteneva le foto della famosa festa in costume in cui gli ospiti si vestivano da dame e gentiluomini del 1880, l’anno in cui era stato fondato l’Hotel Belfiore. La gente ammirava la selva di cappelli a cilindro e gonnelloni, ma Rebecca aveva bisogno di prendere proprio la cornice con l’articolo di giornale.

SCARICA IL PDF