- Trama
- Incipit
(età 10+)
Patrick è Pat, una giovane promessa del calcio giovanile, talmente bravo da meritarsi un posto nel Centro di Preparazione Sportiva più ambito: Fulton. Ma un giorno, da Fulton, Pat scappa, scavalcando il muro del Centro, e dando inizio a una caccia al ragazzo senza tregua e senza confini. Insieme a Samuel, un vecchio fotografo incontrato per caso e disposto ad aiutarlo, si muoverà oltre l’Inghilterra, cercando di nascondersi dai suoi inseguitori. Perchè sta fuggendo e chi lo sta seguendo, avvicinandosi ogni volta di più? Qualcosa di pesante e strano aleggia sul Centro, Pat ne è sicuro. Lì dentro si è sempre sentito nervoso, minacciato e il comportamento dei dirigenti è molto sospetto. Ne sono convinti anche Samuel e la dottoressa Malstone. Eppure per scoprire cosa succede e rendere pubblica la verità non resta che una soluzione, la più pericolosa: Pat deve tornare e fornire alla dottoressa Malstone le prove che le servono.
Io sono fotografo e spesso, senza usare la macchina, faccio foto di sguardo. In questo piovoso tardo pomeriggio d’agosto, faccio una foto di sguardo al piatto di uova strapazzate che la proprietaria della locanda mi ha messo davanti. Il Castle Inn non prometteva molto dall’esterno, e ancora meno all’interno: ma è l’unica locanda di Chiddingston. Ho fatto molte soste per scattare fotografie, nelle ultime ore, e ho dimenticato di nutrirmi: ora ho bisogno di cibo.
Più che strapazzate, le uova mi sembrano devastate, ma è così che le mangiano in Inghilterra, e bisogna accettare gli usi locali, quando si viaggia.
Infilo in bocca una forchettata, e per distrarmi dal sapore alzo lo sguardo, a fotografare con gli occhi qualcosa d’altro. Davanti a me, al di là di due tavoli vuoti, c’è un ragazzino di cui, entrando, non m’ero accorto.
Deve avere dodici anni o tredici anni, ed è strano.
Smetto il gioco della fotografia di sguardo, e lo osservo meglio. Il ragazzo è strano innanzitutto perchè, a quest’ora del pomeriggio, in questa locanda su una strada secondaria, è solo. Non sembra uno del posto, si guarda attorno con sospetto, come spiando.