- Trama
- Incipit
(età 12+)
Camilla e Mia, amiche del cuore, hanno fatto un patto: niente e nessuno potrà dividerle. L’amicizia tra le due ragazze è piuttosto esclusiva. Soprattutto Camilla si dimostra gelosa di Mia: la vuole tutta per sé e non accetta che altre si intromettano tra loro. Perciò quando entra in scena Betty si sente tradita. Giorno dopo giorno, Mia si allontana. Ma il vero motivo del cambiamento di Mia è un altro. Camilla non è una ragazza reale. È morta due mesi prima; è soltanto un ricordo che vive ancora nella fantasia dell’amica. E come tutti i ricordi, con il trascorrere del tempo, è destinato ad affievolirsi. Man mano che Mia la dimentica, Camilla inizia a svanire. Mia è combattuta tra i sensi di colpa e il desiderio di ricominciare la sua vita, mentre Camilla non ci sta a morire una seconda volta e diventa sempre più soffocante, invadente, pericolosa…
Ci incontriamo all’incrocio, come tutte le mattine, alla solita ora, davanti alla panetteria dell’angolo, a metà strada tra casa sua e la mia. La vedo apparire nel grigio della pioggia con l’impermeabile giallo limone e gli anfibi neri che sfidano le pozzanghere. Mi sorride da lontano, salutandomi con un cenno della mano quasi impercettibile e allungando il passo per raggiungermi.
La nostra giornata comincia così: insieme.
«Ma non hai preso l’ombrello?»
Scrollo le spalle. «Me lo sono dimenticato.»
«Vieni sotto il mio! Sta diluviando…»
Mia mi prende a braccetto e, sotto l’ombrello troppo piccolo per ripararci entrambe, ci incamminiamo verso la scuola.
«Allora, hai deciso se andare alla festa di Leon, sabato?» le chiedo.
«Non so se mi va.»
«Perché no?»
«Non sono dell’umore… e sono rimasta indietro con i
compiti.»
Questa è soltanto una scusa. Mia adora le feste, e non ha
mai avuto problemi con i compiti. La verità è che sta passando un brutto periodo.
Si ferma al centro di una pozzanghera, fissandomi con gli occhi verdi supplicanti.