Un percorso di lettura e scrittura del genere giallo con i ragazzi e le ragazze della scuola media Beltrami di Milano.
Riscrittura del finale del romanzo: LA LEGGENDA DI BERENSON DI ALESSANDRO ZANNONI.
Classe II B – Scuola media Beltrami, Milano
Ottavia Rizzotti, Carlotta Capone, Sofia Di Feo, Alessia Berrios.
Amedeo è solo, a poco a poco le voci nella sua testa si tranquillizzano. Procede spedito anche senza torcia. Il sentiero è stretto e ripido. Gli alberi sembrano stringersi intorno a lui, ma ecco che gli sembra di vedere una luce, si avvicina curioso e vede due grandi corna. E’ uno stambecco. Il suo istinto gli dice di appoggiargli una mano sul muso, lo vede impaurito: “Buono bello, buono”.
Amedeo si gira e inizia a camminare lentamente, ma lo stambecco lo segue. Dopo una lunga camminata arriva alla frana, l’animale è ancora dietro di lui. Amedeo non ci fa caso e prova nuovamente a spostare la pietra che ha travolto il padre: non c’è verso. L’ingegnere ormai non ha più fiato per parlare. Amedeo si arrende, si stende sui massi e ripensa ai momenti passati con il padre. Ad un certo punto vede lo stambecco fare leva sulla pietra con le sue imponenti corna, riesce a spostare leggermente la roccia. Allora il ragazzo di alza, prende un bastone e lo aiuta. Insieme riescono ad alzare la pietra tanto quanto basta da togliere la gamba del padre.
Ce l’ha fatta, ce l’hanno fatta. Il padre si alza dolorante, gli sorride : “Andiamo a casa Ame”.